Comune di San Giuseppe Jato
Città Metropolitana di Palermo

Ss. Redentore e di San Nicolò Di Bari

Corso Umberto I 62,

0918572161

Arciprete Don Filippo Lupo

La chiesa Madre, Santissimo Redentore e di San Nicolò di Bari, fu edificata a partire dal 1792. La struttura fu compromessa a seguito della frana avvenuta l'11 marzo 1838, venne riedificata sul progetto originario dall'architetto Salvatore Attinelli ed infine dell'architetto Achille Viola nel 1848. Sita in Corso Umberto I, è stata completata nel 1922, anno in cui si realizzarono gli attuali campanili e facciata. La chiesa si presenta a pianta basilicale a tre navate sormontata da una cupola dalle sette finestre, ha uno stile un po' eclettico. La navata centrale è decorata a racemi ad imitazioni stucco che riguardano tre pitture: l'Annunciazione di Maria, la Presentazione di Gesù al tempio e la Natività. Nel presbiterio delimitato da una balaustra in bellissimi marmi mischi, si trova il coro con stalli di legno scolpiti. Nella volta del presbiterio vi sono le meravigliose tele del pittore Giuseppe Carta da Palermo: al centro l'incoronazione di Maria; a destra la Maddalena che unge i piedi a Gesù; a sinistra Gesù e la Samaritana al pozzo di Sichen. Agli angoli della volta dell'abside sono presenti le quattro virtù teologali: Fede, Speranza, Carità e Opere Buone. La cappella principale, in fondo a destra, dedicata a San Giuseppe, accoglie una statua del celebre scultore Bagnasco il Vecchio. La cappella principale, in fondo a sinistra, è dedicata all'immacolata, la cui statua è di autore ignoto. Sempre a sinistra vi è la statua di S. Calogero di fattura popolare, scolpita in legno di noce. Vi è anche un'urna di Gesù deposto in croce che viene condotta il Venerdì Santo.